Teologo e liturgista francese. Discepolo di Alcuino, fu
arcivescovo di Treviri (809) e amministratore di Lione durante l'esilio di
Agobardo. Nell'811 fu inviato dallo stesso Carlo Magno ad Amburgo, per
consacrare la prima chiesa cristiana oltre l'Elba. Successivamente, andò
a Costantinopoli per trattare la pace con l'imperatore d'Oriente (813). Nell'838
il sinodo di Kiersy lo condannò per eresia, in seguito a un suo tentativo
di riforma liturgica. È autore apprezzato di varie opere liturgiche
(
Liber officinalis,
De ordine Antiphonarii,
De officio
Missae) e di importanti epistole (Metz 770 circa - 850 circa).